Pubblicazioni di matrimonio (procedura necessaria sia per il rito civile che religioso)

Ultima modifica 1 giugno 2022

Per potere celebrare un matrimonio civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il Comune ove uno dei due futuri sposi è residente.
Le pubblicazioni restano affisse per 8 giorni consecutivi, presso l'Anagrafe on line su apposito archivio.
Il matrimonio deve essere celebrato entro 6 mesi (180 gg).
(se è stata concessa dal Tribunale riduzione del termine di pubblicazione o dispensa della stessa, deve essere prodotto il relativo decreto )
I certificati occorrenti per la pubblicazione hanno una validità di 6 mesi.

Possono farne richiesta

Coloro che hanno i requisiti necessari, previsti dal codice civile, per sposarsi e quindi:

  • due persone di diverso sesso,che hanno lo stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;

  • non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);

  • maggiorenni o con almeno 16 anni se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;

  • cittadini non italiani se in possesso del “nulla osta” del proprio Stato.

Modalità
La coppia deve recarsi all'ufficio Anagrafe, per la compilazione di una dichiarazione sostitutiva di certificazione (la documentazione necessaria viene acquisita d'ufficio). Successivamente la coppia verrà contattata telefonicamente dall'Ufficio per fare la richiesta di pubblicazioni.

Documentazione

  • Documento d'identità valido (richiesto per tutte le persone che compaiono)

  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione

  • Richiesta del parroco di Sant'Elia Fiumerapido  o del Ministro di culto ammesso nello Stato per i soli matrimoni da celebrarsi in forma religiosa;

  • Nulla osta del Consolato o Ambasciata estera in Italia per i cittadini stranieri.

  • Le donne straniere che intendono contrarre matrimonio che non sia il primo, devono provare, con specifica indicazione sul nulla osta o con sentenza giudiziaria di divorzio, che il precedente vincolo matrimonio è stato sciolto da almeno 300 giorni (art. 89 codice civile).

  • L'autorizzazione del tribunale per i minorenni tra i 16 e i 18 anni di età, per gli sposi legati da vincoli di parentela e affinità.

  • L'autorizzazione del giudice per le donne che hanno sciolto il vincolo di matrimonio precedente da meno di 300 giorni.

  • Decreto del tribunale in caso di concessione della riduzione dei termini delle pubblicazioni o di dispensa.

Cittadini stranieri (comunitari e extracomunitari)

  • Dichiarazione di nulla-osta, prevista dall'art. 116 del C.C., rilasciata in Italia dall'autorità diplomatica (consolato o Ambasciata) del proprio paese presente in Italia.Tale nulla osta deve essere legalizzato o presso la Prefettura dove ha sede l'Autorità diplomatica o presso la Prefettura di Frosinone, sempre che non si tratti di paese esente da legalizzazione. In mancanza del nulla-osta occorre una sentenza del Tribunale Italiano.

Costo

  • marca da bollo di euro 14,62 se entrambi i nubendi sono residenti a Sant'Elia Fiumerapido;

  • due marche da bollo di euro 14,62 se uno dei nubendi non è residente a Sant'Elia Fiumerapido (per la pubblicazione anche presso il suo comune di residenza).


Responsabile procedimento

Ufficiale di stato Civile

Data dell'ultimo aggiornamento:


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